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Gas per climatizzatori: storia, tipologia e costi

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Forse non ci hai mai pensato ma gli idrocarburi sono i gas usati anche per il climatizzatore dell’auto e oggi si usa per lo più l’R1235yf, valida alternativa alla CO2 prevista solo per impianti ad alta pressione. Il gas precedente ovvero l’R134a continua ad essere usato solo sulle auto prodotte negli anni passati e per il cliente finale le normative sull’ambiente si traducono in costi di ricarica del condizionatore sempre maggiori.

La storia dei gas per climatizzatori

I primi impianti di refrigerazione e condizionamento di fine 1800 usavano CO2, ammoniaca, etere etilico/metilico quali fluidi refrigeranti. Nei primi anni del ‘900 si passa al protossido di azoto o all’etano/propano.

Il meccanismo prevede il cambiamento di stato di un fluido per ottenere una sottrazione di calore dall’ambiente, ma questi gas sono presto abbandonati a favore di una nuova generazione di fluidi refrigeranti clorurati, chimicamente molto stabili, non tossici e non infiammabili, apparsi agli inizi degli anni ’30. Si tratta dei CFC che contengono cloro e fluoro e alla cui famiglia appartengono il Freon 11 e 12 e l’R22 e R502.

Si tratta di una soluzione adottata per oltre 50 anni, in cui i CFC si sono evoluti e hanno assicurato importanti risultati in termini di costi industriali ed efficienza termodinamica.

I gas refrigeranti e il buco dell’ozono

Nel 1974 una ricerca dei premi Nobel per la chimica Rowland e Molina evidenzia l’impatto negativo dei CGV in atmosfera e la loro permanenza negli strati alti della stratosfera per decine di anni. Qui il cloro reagisce con l’ozono e porta al cosiddetto effetto serra oltre che alla creazione del buco dell’ozono.

Per correre ai ripari nel 1987 si firma il Protocollo di Montreal che impone la riduzione del 50% entro il 1999 della produzione e del consumo di CFC. Dal 31 dicembre 2000 l’utilizzo dei CFC, anche nelle operazioni di manutenzione e di ricarica di impianti per la refrigerazione ed il condizionamento già esistenti, è vietato.

Dai CFC agli HFC: le nuove generazioni di gas per climatizzatori

Aboliti i CFC, si cominciano ad usare per la climatizzazione gli HFC tra cui l’R134a, che viene impiegato in tutte le auto prodotte prima del gennaio 2017. Tuttavia anche questo gas contribuisce al gas serra avendo un indice GWP pari a 1430 e una vita media in atmosfera di 12 anni. Per questo la Direttiva europea 2006/40/CE ne vieta l’uso nei veicoli omologati dal 1 gennaio 2011. Una nuova normativa Europea è stata dunque introdotta per limitare il potenziale effetto nocivo dei gas, imponendo l’utilizzo di refrigeranti con un GWP massimo di 150.

Per questo oggi i costruttori di auto impiegano per la climatizzazione il R1234yf, un fluido HFO che deriva dal propano, ha un indice GWP pari a 4 e resiste nell’aria solo 11 giorni.

I costi dei gas per la climatizzazione

Climatizzare un’auto con gas R1234yf ha costi di 10 volte superiori rispetto al R134a e non è l’unico svantaggio degli HFO. Si tratta di fluidi infiammabili se vengono a contatto con le parti calde del motore ed emettono acido fluoridrico altamente tossico. Per questo la gestione della stazione di ricarica richiede procedure specifiche e l’operatore deve usare guanti e mascherina e lavorare in locali areati. Inoltre, non tutte le auto in circolazione sono compatibili con il nuovo fluido refrigerante, il quale risulta corrosivo nei confronti del compressore e di alcuni materiali dell’impianto di climatizzazione.

Concludiamo dicendo che il costo di ricarica del climatizzatore auto in una città come Roma varia a seconda del tipo di gas utilizzato:

  • R 134a – Prezzo ricarica: 100 Euro+IVA
  • R1234yf – Prezzo ricarica: 280 Euro+IVA
  • Prezzo bombola 12 Kg (per l’officina) R134a: 400-500 Euro (5 Kg 230 Euro)
  • Prezzo bombola 5Kg (per l’officina) R 1234yf: 800 Euro.
Se stai cercando un fornitore di gas per climatizzatori puoi rivolgerti a Settala Gas, che dal 1966 produce e commercializza gas idrocarburi adatti a impianti di climatizzazione e refrigerazione di ogni tipo, compresi quelli delle auto. Contattaci per maggiori informazioni!